Pokémon non vuol dire solo videogames, ma anche giochi di carte. Nintendo, vogliamo ricordarvi, aveva iniziato come azienda di giochi di carte effettivamente, e solo dopo si era espanda nell’industria del gaming. In ogni caso, visto che parliamo anche di giochi un po’ più “pratici”, ecco una notizia bomba. Pikachu Illustrator, una rarissima carta di fattura nipponica, è stata venduta a 195.000 dollari! Andiamo a vedere come è possibile che una singola carta di un gioco così vecchio possa valere tanto.
Pikachu Illustrator e le sue 39 copie
Si sa, una carta, in un card-game, ha un valore inversamente proporzionale al numero di copie realizzate. In parole povere, più una carta è rara più verrà pagata da collezionisti, giocatori e fan. A quanto pare, tra le più rare sfila Pikachu Illustrator, una carte di origini nipponiche che è stata venduta in una casa d’aste di New York per ben 195.000 dollari! Sì sì, avete letto bene, sono quasi 200 mila dollari, e le sorprese non finiscono qui.
Questo è infatti il nuovo record mondiale per la carta più “costosa” nel mondo di Pokémon, e indovinate quale carta teneva il guinnes fino a poco fa. Esatto, sempre lo stesso Pikachu con in mano un pennello. La fama e il valore di tale carta è dovuto al fatto che è basta su un disegno di Atsuko Nishida, ma soprattutto al fatto che al mondo ne esistano solo 39 copie. Fate voi che gli anelli del potere ne “Il Signore degli Anelli” erano solo 20, e c’era un sacco di gente che li voleva!
Tre copie furono date ai tre vincitori di un contest di disegno nel 1998. Altri venti contendenti si aggiudicarono le restanti carte nello stesso evento. Infine, ci furono altri due contest quello stesso anno e i vincitori si divisero le restanti sedici copie.
Si dice che esista una carta in grado di controllare tutte le altre… ma è solo una leggenda, a Est, aldilà delle montagne rocciose degli Urali e i Neri Cancelli della Cina.
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