Non c’è niente di meglio di una veloce ARAM, quando abbiamo al massimo una mezz’ora abbondante di tempo da dedicare a LoL. Nata dietro richiesta indiretta degli utenti, che giocavano a questa modalità nelle altre mappe decidendo i cambiamenti alle regole in chat, questa modalità nasce con l’intento di essere un divertissement sempre a disposizione degli utenti. Non esistono, quindi, ARAM classificate.
Quattro lettere, una lane, dieci eroi
Acronimo di All Random All Mid, l’ARAM prevede due squadre di dieci personaggi scelti randomicamente (tra quelli posseduti e quelli della rotazione settimanale), pronti a darsele di santa ragione nella mappa Abisso Ululante. Scendendo nel dettaglio, ogni giocatore può accumulare fino a due possibilità di rerollare l’eroe scelto dalla dea bendata e scambiare il champ indesiderato con i compagni di squadra (sempre soltanto nel caso in cui questi possieda l’eroe o sia nella rotazione settimanale). E se lo scopo di ogni game resta invariato rispetto alle altre modalità, con il Nexus avversario a fare sempre da obiettivo finale, inizieremo ogni match dal livello 3 e con molti pezzi d’oro, pronti per essere reinvestiti in un negozio pieno zeppo di articoli con abilità e costi presenti soltanto in questa mappa.
Divertente e frenetica l’ARAM è l’unica modalità fissa di League of Legends ad avere regole proprie, ecco qualche dritta per non farvi trovare impreparati:
- Una volta messo piede dentro l’Abisso Ululante, vi renderete subito conto che qui le regole sono abbastanza diverse da quelle usate nelle altre due mappe. Già, perché nessuno è autorizzato a recallare, entrare in base non restituisce vita e mana, e come se ciò già non bastasse una volta usciti fuori non potremo più usare il negozio fino a quando non moriremo. Ecco perché iniziare acquistando qualche pozione, biscotto o similari, è sempre la scelta ideale, qualunque sia il vostro champ (A quelli che vi diranno: “Sì ma noi abbiamo Soraka”, potrete rispondere che nessun support è in grado di sostenere quattro personaggi da sola, oltre al fatto che il mana non è infinito).
- Anche le ARAM, però, si vincono abbattendo torri, inibitore e Nexus avversario. In questo caso la differenza principale è che le torri dell’Abisso Ululante non guadagnano vita nel tempo, motivo per cui dovremo bersagliarle di autoattacchi tutte le volte che potremo. È sempre lavoro (futuro) risparmiato, è la strategia migliore per vincere un game contro un team pieno di tank ed è quel che riesce meglio agli ADC.
- Sul lato destro di questa mappa sono presenti quattro punti in grado di spawnare le Reliquie della salute. Queste croci color verde acqua ripristinano rapidamente e per un breve periodo la salute e il mana del campione che ci passerà sopra per primo. Obiettivi strategici secondari, possono diventare fondamentali in una mappa come l’Abisso Ululante, nel quale il sustain è merce ricercata.
- Dopo le prime fasi di studio, ogni ARAM si trasformerà in una continua zuffa tra i dieci personaggi in gioco. Per massimizzare le vostre possibilità di vittoria, quindi, è consigliato mettere ordine e approcciare all’ingaggio nella maniera più simile possibile a quanto fareste nelle altre mappe. Anche in questo caso, però, ricordate che l’obiettivo primario resta sempre quello di abbattere le strutture. Tra un paio di kill e una torre, quindi, scegliete sempre la seconda opzione. Potrebbe essere la meno divertente o soddisfacente nell’immediato, ma è sicuramente quella più efficace.
- Suicidarsi intenzionalmente dopo aver vinto un fight, e magari distrutto anche una struttura, è spesso la cosa più saggia da fare. Avere il portafogli gonfio e le mani vuote, infatti, non porta a buoni risultati. E anche nel caso in cui dovesse uccidervi un support o un tank, mentre state fermi sotto una torre avversaria, non sarebbe un grande problema. L’importante, anche in ARAM, è non feedare i carry.
La top ten dei consigli da tenere sempre a mente
Nonostante ogni partita sia diversa da quella precedente, esistono delle cose che non cambiano mai tra un’ARAM e l’altra. Per aiutarvi a rendere sempre il meglio, quindi, abbiamo stilato una lista finale dei 10 consigli più utili da non dimenticare in nessuna visita all’Abisso Ululante, basandoci sulle esperienze di amici, colleghi e proplayers. Buttategli un occhio e potreste imparare qualcosa di utile:
1 – Se la componente RNG del gioco vi ha dato un team orrendo, quando gli avversari hanno un comp da finale degli LCS, sembra sempre esserci poco da fare. Con una migliore organizzazione e un maggiore gioco di squadra, però, si può vincere ogni partita di LoL. Anche le ARAM.
2 – Se siete in vantaggio e potete pushare, ricordatevi di dare sempre almeno un paio di auto-attacchi alla torre avversaria con ogni nostra minion wave. Sembra un consiglio banale, ma scoprirete che fa la differenza, soprattutto contro un team più orientato al late game, visto che nell’Abisso Ululante, a differenza delle altre mappe, le torri non riguadagnano punti vita nel tempo.
3 – Tenete da parte i reroll per le situazioni veramente brutte. Trovare un personaggio come Jax, in un team pieno di tank e support, non è affatto male se ci pensate un attimo su.
4 – Il team avversario ha molto sustain? Non tentate i trade, ma puntate a organizzarvi per una strenua resistenza sotto torre oppure un all-in.
5 – Durante un ipotetico early game contro team dotati di maggiore range, non c’è altra maniera di resistere che pulire i minion sotto torre, aspettando di arrivare al livello 6 per poter reagire con un ingaggio fatto a modo.
6 – Il team in grado di raggiungere il livello 6 per primo avrà sempre un enorme vantaggio. State attenti quando non ne fate parte, portate morte e distruzione nel caso inverso.
7 – Se il team avversario ha Teemo, ricordatevi che su ogni punto di spawn della vita potreste trovare anche un simpatico fungo.
8 – Prendere l’Inibitore avversario porta molti più vantaggi di qualunque altra cosa, anche dell’eventuale Ace. Non dimenticate mai, quindi, che distruggerlo deve essere sempre l’obiettivo primario di ogni partita, Nexus a parte.
9 – Andare a segno con uno skillshot vi rivelerà a tutti per una frazione di secondo anche se siete dentro un cespuglio. Valutate sempre se è più importante fare quel danno, oppure non essere scoperti.
10 – Le influenze del meta sono rilevanti anche per le ARAM. Sicuramente, però, i campioni dotati di sustain o cure ad area, come anche gli eroi dotati di enormi danni aoe, di lungo range o di possibilità di poke particolarmente aggressivo, non passano mai di moda. E i tank? Giocando il game nella maniera giusta perderanno la partita prima di poter diventare efficaci.
Se volete sapere tutto quello che serve anche per un’altra tra le modalità di gioco, vi basterà tornare alla Guida alle Modalità.
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